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NOVITÀ TECNICHE DEL 2023: specifiche al motore, nuovi forcelloni, scatola del cambio, cambiamenti nello staff e grandi capi

Thursday, 23 February 2023 03:16 GMT

I test ci hanno dato una prima idea su cosa dobbiamo attenderci in questa stagione nel WorldSBK senza dimenticare i tanti sviluppi tecnici e la presenza di ingegneri senior

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 torna in pista in questo weekend dopo numerosi test prestagione in cui abbiamo visto numerose novità tecniche. Nuove moto omologate, variazioni al forcellone, aggiustamenti al telaio e motori con upgrade.


Ducati: motore nuovo, scarico nuovo e messa a punto delle alette

Partiamo dai campioni del mondo: evoluzione ma non rivoluzione. La nuova Panigale V4 R presenta un motore aggiornato frutto di – stando alle parole del CEO Ducati Claudio Domenicali - “ingegneria sexy e di elevate specifiche”, come affermato nel corso della presentazione del team avvenuta a Madonna di Campiglio. Ducati presenta anche delle nuove alette che garantiscono lo stesso carico aerodinamico ma che sono più compatte e sottili (rispettivamente del 40% e del 50%). Il nuovo scarico fa sì che la potenza della moto sia pari a 240.5 cavalli ed entrambe le moto ufficiali presentavano il nuovo scarico.

Per entrambi i piloti la priorità era quella di adattarsi alle novità, a iniziare dal campione del mondo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che ha elogiato il nuovo motore definendolo “lineare e dolce”, dopo aver provato una di seguito all'altra la moto vecchia e quella nuova in occasione del test di Jerez per poi concentrarsi solo sulla versione 2023 dal test di Portimao in avanti. Bautista puntava a migliorare la fase di curvatura ma ha detto che “non era cambiato niente”, pur avendo guadagnato qualcosa in termini di stabilità, altro aspetto su cui aveva intenzione di fare dei passi avanti. Lo spagnolo ha anche detto che nel 2022 il motore “era troppo forte e aggressivo”, ma ora è uno “step avanti”. Rinaldi ha lavorato anche sul motore e sulla strategia. Sviluppi anche per Philipp Oettl (Team GoEleven) che ha provato un nuovo scarico e anche delle alette posizionate sul serbatoio.

 

BMW: novità nelle alette, nella scatola del cambio e nel fornitore di freni

Un’altra moto nuova per questo 2023 è la BMW M 1000 RR; in questo caso le novità riguardano il pacchetto aerodinamico e tutti i piloti della Casa tedesca hanno detto di aver avvertito la differenza in curva. Un aspetto su cui BMW otterrà dei benefici riguarda la velocità di punta mentre un passo avanti è stato fatto anche in termini di grip in uscita curva. A riguardo Michael van der Mark ha detto: “È di aiuto, specialmente quando ti butti in curva” mentre il Team Principal Shaun Muir ha affermato che “nel corso dell’anno a beneficiarne sarà il team”.                                                     

Un altro dei cambiamenti chiave consiste nel fatto che BMW ha deciso di cambiare fornitore dei freni, passando da Nissin a Brembo. Van der Mark ha affermato che “è difficile dire” se al momento si tratti di un passo avanti. Belle parole anche da parte di Loris Baz (Bonovo Action BMW): “Ho spinto un po' per questo cambiamento dato che l’anno scorso in alcune gare abbiamo avuto problemi. Penso che con Brembo non avremo di questi problemi, quindi non vedo l’ora che arrivino le gare, specialmente quando farà caldo”.

Novità anche nella scatola del cambio che permette ai piloti di avere una vita meno complicata. Muir ha detto: “È stato provato da tutti i piloti BMW nel test svolto a Jerez in dicembre. Dobbiamo selezionare i nostri rapporti di cambio all’inizio della stagione e quindi li abbiamo messi a punto da dove eravamo rimasti nel 2022. I piloti sono contenti delle modifiche fatte”. Shaun Muir ha detto di aspettarsi dei vantaggi da una variazione del forcellone rispetto al test di dicembre in vista dei Round europei, mentre una delle omologazioni - la K66 MU Competition - presenta dei copriruota omologati, come visto nel caso di Redding a Portimao.

 

Kawasaki: cambiamenti importanti nello staff, nella velocità in uscita curva e nelle parti legate alle sospensioni

Kawasaki si è dedicata sul migliorare l’accelerazione in uscita dalle curve e nuove idee riguardano l’elettronica. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha riprovato alcune parti apportate da Showa relative alle sospensioni. Per il sei volte campione del mondo c’è stato tanto lavoro da fare per capire effettivamente se pezzi e soluzioni su cui si sono concentrati erano effettivamente migliori come pensavano. Il suo compagno di box Alex Lowes ha lavorato anche sul telaio e anche su aggiornamenti elettronici provando pure a evitare situazioni di falso folle. Entrambi i piloti hanno detto che avrebbero preferito delle gomme più dure rispetto a quelle portate al test da Pirelli; le caratteristiche della ZX-10RR prediligono le gomme dure.

Non sono passati inosservati nemmeno i cambiamenti all’interno del team Kawasaki con l’arrivo di Christophe Lambert dallo staff di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK) e con un ruolo chiave in KRT in riferimento all’elettronica: Alex Lowes aveva già lavorato con lui in precedenza. A Jerez presente anche un nuovo ingegnere elettronico - Sander Donkers - con cui lavorerà Rea. Uno degli aspetti chiave del test è stato quello legato alla comprensione della comunicazione all’interno del team.

In vista di questa nuova annata Kawasaki apporta un'omologazione aggiornata, con la ZX-10 RR che presenta un motore con upgrade. Ufficialmente il codice del modello è ZXT02T - ZX1002T che dovrebbe portare a dei benefici in termini di accelerazione in uscita curva trasferendola sul dritto. Non si tratta di una completa rivoluzione ma Kawasaki punta a ridurre il gap che la separa da Ducati. Ne ha parlato Guim Roda.
 

Yamaha: nuovo forcellone e nuova elettronica

Nuovo forcellone per Yamaha, con Toprak Razgatlioglu che ha testato tante cose tra cui anche l’elettronica e che nella seconda giornata di test a Jerez è andato davvero forte. Poi a Portimao il turco è stato uno dei quattro piloti a girare sotto il record della pista. Stessa situazione per Andrea Locatelli che ha provato anche dei nuovi forcelloni. L’obiettivo principale per la Casa giapponese era quello di lavorare sul grip al posteriore e sull’accelerazione in uscita curva per portare maggiore velocità sul rettilineo e per contrastare la potenza della Ducati. Esordio per i due piloti del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team Remy Gardner e Dominique Aegerter e anche per il GMT94 Yamaha con Lorenzo Baldassarri, tutti con le stesse specifiche Yamaha a inizio anno.

 

Honda: i grandi capi dal Giappone, specifiche del motore e forcelloni

Tutti gli occhi puntati su Honda, considerando anche la presenza di figure importanti della Casa giapponese tra Jerez e Portimao. Abbiamo visto gli ingegneri HRC Yuji Mori e Tomonori Araki e anche Masamune Ohigashi, ingegnere capo del reparto corse di HRC. Nel corso del test sono state provate alcune varianti legate alle specifiche del motore, oltre a dei forcelloni leggermente diversi. Provate anche nuove pinze freno Nissin senza tralasciare il lavoro sul telaio - aspetto sul quale il team vanta delle super concessioni, come spiegato da Leon Camier - e sul perno del forcellone: tutto questo permette di avere maggiori setting in termini di geometria in relazione al posizionamento del forcellone e della testa di rotazione. Provate anche delle strategie elettroniche al fine di acquisire maggior grip in curva. Le configurazioni del motore puntano a trovare maggiore coppia e accelerazione in uscita dalle curve. Per quanto riguarda il PETRONAS MIE Racing Honda Team per questa stagione 2023 è arrivato il forcellone ufficiale Honda che aveva iniziato l'anno scorso mentre non va dimenticato che all'interno di questa squadra troviamo anche il capotecnico di lunga esperienza Mick Shanley che è il nuovo direttore tecnico del team.

 

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